E' una gelida mattina di gennaio. La mia app del meteo segna una temperatura di -6 gradi. Sul marciapiede c'è uno spesso strato di neve e ghiaccio. I passanti imbacuccati si dirigono a passo spedito verso le varie mete (fermata del tram, fermata della metropolitana, scuola, ufficio). Fa troppo freddo per sostare a fare due chiacchiere. Ma mentre esco dall'asilo di mio figlio non posso fare a meno di notare il pullman parcheggiato all'incrocio di fronte ed ai genitori che salutano i figli con la mano.
Come ogni mattina il pullman condurrà un gruppo di bimbi di età tra i tre ed i cinque anni ed i loro insegnanti al bosco fuori città dove faranno colazione, canteranno e giocheranno per circa tre ore fino al momento di ritornare al caldo in asilo. Questi bambini frequentano un Waldkindergarten (asilo nel bosco). L'idea si basa sul fatto che anche se i bambini vivono in città, il bosco è il loro parco giochi ed ogni mattina i genitori li accompagnano al pullman che dopo mezz'ora di strada raggiunge il bosco, in qualsiasi condizione meteorologica. Anche quando la temperatura è di diversi gradi sotto zero. Ovviamente questo tipo di asilo presenta numerosi vantaggi: il bosco è un parco giochi meraviglioso, si respira aria pura, i bambini sono liberi di correre, giocare, osservare il cambio delle stagioni ed imparare nella natura.
Si tratta di un concetto fantastico in primavera, in estate, perfino in autunno. Ma in inverno? A Berlino? So che non è questo il punto, ma io preferisco stare dentro al caldo piuttosto che affrontare il freddo inverno berlinese per tre ore ogni mattina!
